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Cosa caratterizza una birra o la rende così diversa da una altra?

Gli elementi essenziali nel processo di produzione della birra sono:

Il malto: che è la materia fermentabile

Il luppolo: ovvero il condimento

Il lievito: l'elemento che permette la fermentazione

L'acqua

Ma non è solo la diversa combinazione di questi tre ingredienti a determinare la personalità di una birra .

Vi sono infiniti fattori che concorrono a creare le molteplici varietà di birra esistenti: come ad esempio le qualità dei malti, dei lieviti e dei luppoli impiegati, la durezza dell’acqua, il tipo di cereale utilizzato ed il metodo di maltazione. Infatti i malti che caratterizzano le lager sono “delicati”, quelli utilizzati per le Ale inglesi sono leggermente “affumicati”, mentre per le Stout vengono praticamente “bruciati”, da qui il tipico colore nero.

Ma vediamo nel dettaglio i 4 ingredienti:

Lievito : enzima che produce un fungo unicellulare della specie Saccharomyces. Viene aggiunto al mosto di malto prima della fermentazione e trasforma gli zuccheri fermentabili in alcol e Anidride Carbonica.

Luppolo: Fiore essiccato della pianta femmina del Luppolo, un erba rampicante appartenente alla stessa famiglia delle more (Humulus Lupulus), dal gusto e profumo amaro. Le varie combinazioni di tipi di Luppolo (+ amaro o + profumato) caratterizzano sapore e profumo della birra.

Malto ed Acqua: Il Malto d’orzo viene mischiato all’acqua, così durante il processo di preparazione l’amido solubile si è trasformato in zucchero fermentabile. Il mosto di Malto viene cotto più volte al giorno e vi si aggiunge ad ogni cottura (di circa un ora) il Luppolo. Poi lo si filtra e si procede con la fermentazione per ottenere la birra.

Inoltre le birre possono essere raggruppate in stili (o tipi), a seconda della modalità di fermentazione a cui sono sottoposte:


Birre a Bassa Fermentazione

Si ottengono con un processo tendenzialmente breve e a bassa temperatura. Sono moderatamente alcoliche, di solito di colore chiaro ed hanno un gusto pulito, leggero e fragrante. Vanno servite ben fredde.

Fanno parte delle birre a bassa fermentazione le Lager (Strong Lager, Pils, Export, Ice Beer …) e le Bock (Doppelbock).


Birre ad Alta Fermentazione

Richiedono un processo prolungato che avviene a temperature elevate, talvolta rifermentano in bottiglia. Hanno un aroma intenso ed un sapore corposo, non sono in genere molto frizzanti e vanno servite a temperatura moderata.

Fanno parte delle birre ad alta fermentazione le Ale (Ale Belghe, Irish Red Ale, Bitter, Strong Ale...) le Trappiste, le Weizen e le Stout.


Birre Analcoliche

Le “analcoliche” sono entrate con successo nel mondo della birra perché in perfetta sintonia con i tempi moderni. Sono infatti particolarmente indicate per chi pratica sport, per chi segue una dieta o per chi, viaggiando in auto, non vuole rinunciare al piacere di una birra.

Il processo utilizzato per la produzione delle birre analcoliche si differenzia, rispetto a quello delle altre birre, nella fase della fermentazione, che viene arrestata a bassa temperatura.

Si evita così che la gradazione alcolica aumenti e si ottengono birre con una percentuale di alcol pari allo 0,5% circa in volume.

Caratteristica molto importante è che il basso tenore alcolico non interferisca o riduca il gusto caratteristico della birra, ed a questo proposito molte birre risultano invece deludenti.


Altre Tipologie di Birra

Cream Ale: Termine americano che individua una birra composta miscelando piccole quantità di Ale con birra Lager.

Diat Pils: E’ una birra per diabetici a basso contenuto di carboidrati, molto secca, priva di zucchero. A seguito della particolare lavorazione, gli zuccheri presenti nel malto si trasformano in alcol, per questo la birra risulta con un contenuto alcolico insolitamente alto (tra 4,74% e 6%).

Lambic: Utilizza un tipo particolare di lievito che cresce solo in Belgio nella valle delle Senne e la sua fermentazione è del tutto simile a quella del vino.

Light: Lanciate sul mercato alla metà del decennio 1970. Si tratta di birre Ale e Lager con poche calorie e meno Alcol, il tutto grazie ad un processo lavorativo che si avvicina a quello delle ice beer.

Maibock: Birra Bock prodotta per essere venduta solo nel mese di Maggio.

Marzen: Birra rossa originariamente prodotta in Marzo, da consumarsi durante l’estate. Adesso viene prodotta per essere consumata in occasione dell’Oktoberfest in Autunno.

Malt Liquor: Birra a bassa fermentazione simile come sapore alle Ale (ottenute invece con un processo ad alta fermentazione), e contiene di solito più alcol delle cugine lager (anche queste a bassa fermentazione) circa 5,6% - 6,5%.

Near Beer: Birra analcolica creata in America nel periodo del proibizionismo.

Porter: Birra ad alta fermentazione, dolce e scura. Nata a Londra tra il 17° ed il 18° secolo prese il nome dai Porters, i facchini della città che ne erano grandi consumatori. Prodotta con orzo arrostito e non maltato la sua gradazione alcolica oscilla tra i 5 ed i 7 % di alcol per volume.

Rauchbier: “Birra affumicata” di origine tedesca, utilizza malto di grano abbrustolito su un fuoco di legno di faggio. Si accompagna a carne affumicata o cotta alla brace, formaggi piccanti e pane di segale.

Steam Beer: Letteralmente “Birra a Vapore”, creata a S. Francisco nel periodo della febbre dell’oro. Si tratta di una Birra a bassa fermentazione (tra i 15 ed i 21 gradi centigradi). La fermentazione poi proseguiva in fusti dotati di rubinetti da cui usciva l’anidride carbonica (a qui il termine Birra a Vapore).

Tesguido: Birra di frumento prodotta in antichità dagli Indios Messicani.


(fonte INTERNET)

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